- giovedì 20 settembre 2018, 12:05
I vantaggi nell’avere un pozzo artesiano
Avere la possibilità di godere della presenza, vicino alla propria abitazione, di un pozzo artesiano, comporta una serie di vantaggi che possono migliorare l’aspetto economico e ecologico del singolo modo di vivere. La presenza del pozzo, infatti, consente di evitare l’installazione di sistemi di pompaggio, avere una risorsa acquifera, risparmiare sulle bollette e fare una scelta ecologicamente sostenibile. La perforazione del sottosuolo per godere dell’acqua presente nella falda artesiana deve comunque essere autorizzata essendo soggetta a delle limitazioni.
Che cos’è un pozzo artesiano e a cosa serve
Un pozzo artesiano è un pozzo dove le acque sotterranee riescono ad arrivare in superficie senza l’ausilio di alcun espediente tecnologico. L’acqua presente nel sottosuolo, infatti, tende a risalire da sola grazie alla pressione che la stessa esercita. I pozzi in questione attingono l’acqua da un’apposita falda che viene definita artesiana e perforano la superficie della falda stessa fino a portare l’acqua a zampillare fuori.
I migliori pozzi artesiani, che possono portare a una serie di vantaggi importanti per il possessore, sono quelli che presentano una pressione molto elevata. Questo, infatti, permetterà all’acqua di risalire molto facilmente dal sottosuolo senza l'utilizzo di pompe meccaniche particolarmente costose. Alcuni pozzi artesiani per uso domestico non hanno una pressione molto forte per cui, il loro utilizzo, è vincolato all’installazione di apposite pompe meccaniche che aiuteranno l’acqua a fuoriuscire.
I vantaggi del pozzo artesiano: la diminuzione dei costi sulla bolletta dell’acqua
È ovvio che chi possiede un pozzo artesiano non avrà costi aggiuntivi per l’utilizzo dell’acqua a uso domestico. Il costo che deriva da attività quali irrigazioni e annaffiature, infatti, possono essere davvero elevati soprattutto se si possiede un giardino molto grande o, peggio ancora, se si ha un campo coltivato.
Durante il periodo estivo aumenta il fabbisogno d’acqua per nutrire piante e alberi. Le ingenti spese che derivano dal fabbisogno idrico hanno portato molte aziende e molti privati a dotarsi di un pozzo artesiano.
Occorre ricordare, inoltre, che il prelievo di acqua da un pozzo artesiano non comporta nessun pagamento di canone da parte del proprietario. Quest’ultimo avrà la possibilità di attingere dal pozzo ogni volta che ne ha bisogno per i propri usi domestici.
È importante sapere che, per legge, la perforazione dei pozzi artesiani deve essere fatta seguendo determinate regole. La costruzione del pozzo deve necessariamente essere dotata di apposita autorizzazione e alcuni permessi rilasciati da parte dell’autorità competente che definisce anche le regole da seguire. La perforazione del pozzo, per esempio, deve rispettare le distanze dei confini, non danneggiare le risorse idriche sotterranee e non costituire un pericolo per la collettività.
Oltre a queste regole, il prelievo di acqua da un pozzo artesiano deve essere fatto senza scopo di lucro e per uso, come detto prima, domestico. Per domestico si intende l’insieme delle attività che possono scaturire dal normale svolgimento dei lavori di un nucleo famigliare, o di chiunque possiede il pozzo. Tra i bisogni di uso dimestico si intendono le irrigazioni per orto o giardino, per abbeverare animali o per uso personale.
L’uso del pozzo artesiano è ammesso anche in altri settori privati come, per esempio, quello dell’edilizia. Le cave di estrazione hanno bisogno, per lo svolgimento della loro attività, di quantitativi d’acqua per pulire il materiale estrattivo. Per evitare che queste imprese utilizzino le risorse idriche dell’acquedotto, è stata data la possibilità di usare quelle provenienti da un pozzo artesiano. Occorre ricordare, comunque, che mentre l’utilizzo dell’acqua presente nel sottosuolo è gratuito, non lo è l’utilizzo e la realizzazione del pozzo per il quale deve essere comunque pagato allo Stato, in base al consumo, l’utilizzo.
Per avere un’ulteriore agevolazione di risparmio in bolletta viene data la possibilità di rimettere in circolo l’acqua tramite un apposito espediente meccanico. Se infatti le risorse idriche non vengono disperse ma immesse nuovamente nel circuito per un successivo utilizzo, sarà possibile ottenere un importante risparmio.
Il risparmio, in linea generale, si ottiene in quei settori dove di fatto è possibile riusare l’acqua come, appunto, il settore edile. È ovvio che il settore agricolo non potrà beneficiare di questa agevolazione poiché, di fatto, l’acqua del pozzo artesiano usata per irrigare campi e orti, viene dispersa nel terreno facendo diventare impossibile un riutilizzo.
La bolletta dell’acqua, grazie alla presenza di una risorsa idrica come il pozzo artesiano, sarà comunque nettamente ridotta per tutti.
I vantaggi del pozzo artesiano: una scelta ecologicamente sostenibile
Oltre ai vantaggi economici, la presenza di un pozzo artesiano e il relativo utilizzo, comporta anche una serie di vantaggi di ordine ecologico.
Per le attività di ordinaria manutenzione, infatti, verranno usate le risorse idriche del pozzo artesiano senza intaccare le acque collettive. Un orto o un campo coltivato, infatti, necessitano di una serie continua di interventi come irrigazioni e annaffiature.
Attingere continuamente, soprattutto durante la stagione calda, alle risorse idriche statali, comporta uno spreco di acqua notevole che, alla lunga, incide sul sistema mondiale nel suo complesso.
Analogo discorso può essere fatto in settori diversi da quello agricolo che, invece di utilizzare le risorse idriche dell’acquedotto per le proprie lavorazioni, potranno godere di quelle offerte dal pozzo artesiano senza impattare in maniera negativa sui consumi globali.
Avere la possibilità di utilizzare delle acque che spontaneamente risalgono dal sottosuolo è quindi una scelta ecologicamente sostenibile che agisce in maniera ottimale sull’inquinamento e sull’impatto ambientale.
I vantaggi del pozzo artesiano: avere una risorsa acquifera infinita
Tra gli altri vantaggi del pozzo artesiano si ha quello di avere una risorsa acquifera aggiuntiva che si può rivelare molto utile in diverse situazioni.
Esistono infatti dei luoghi dove vengono fabbricate costruzioni o edifici che, per via del posizionamento, non godono della presenza di un allacciamento all’acquedotto. Se in queste zone ci fosse la presenza di un pozzo artesiano, invece, si potrebbero costruire abitazioni il cui fabbisogno idrico verrà dato dal pozzo artesiano con costi praticamente azzerati.
Oltre alla parte edile, occorre dire che la perforazione di un pozzo artesiano permette anche alla popolazione di improntare campi coltivati e orti in zone ormai abbandonate perché prive di risorse acquifere. In questo caso si potranno rivalutare delle aree che non venivano utilizzate migliorando l’impatto estetico e soprattutto ambientale.
I vantaggi del pozzo artesiano: evitare l’utilizzo di pompe meccaniche
A differenza degli altri pozzi, come per esempio quelli freatici, i pozzi artesiani non necessitano di pompe meccaniche per permettere all’acqua di uscire dal sottosuolo che invece riesce a zampillare in maniera naturale.
Quanto detto ha comunque una limitazione poiché la pressione di alcune falde acquifere non è molto elevata e non permette una fuoriuscita di acqua ottimale. Ma non solo, la presenza di una pompa meccanica è molto spesso necessaria per regolare il giusto percorso dell’acqua evitando così eventuali danni o incidenti. Per questo motivo è importante evitare il fai da te perforando il terreno con il rischio che getti di acqua molto forte possano uscire senza controllo.
Il pozzo artesiano, comunque, permette l’utilizzo di pompe meccaniche non particolarmente costose se la portata e l’altezza hanno valori buoni e inversamente proporzionali tra di loro. Se la portata, ossia il diametro, è molto grande sarà minore l’altezza dell’elettropompa da pozzo.
Per capire di che tipo di pompa meccanica si ha bisogno è necessario valutare queste due unità e avere ben chiaro l’utilizzo. Se il pozzo artesiano viene realizzato per irrigare un piccolo orto domestico, per esempio, non si avrà bisogno di una forza pressoria forte, diverso sarà il discorso se invece l’utilizzo prevede un’irrigazione costante e continua di uno spazio di maggiori dimensioni come può essere un campo coltivato.
Agevolazioni e incentivi per la costruzione del pozzo artesiano
L’utilità e la funzionalità dei pozzi artesiani ha portato il legislatore a prevedere delle agevolazioni e degli incentivi in merito alla realizzazione di un pozzo artesiano. Avere delle detrazioni fiscali nella sua realizzazione è quindi un altro vantaggio da non sottovalutare.
Per quello che riguarda la parte burocratica, comunque, occorre dire che per la perforazione del terreno in vista dello sfruttamento di un pozzo artesiano occorre seguire un apposito iter che risulta diverso da regione a regione.
In linea generale, comunque, per avere certezze sulla parte legale della costruzione di un pozzo artesiano è bene recarsi presso le autorità competenti della regione di appartenenza.
Una delle cose certe è la verifica presso l’ufficio tecnico comunale di eventuali vincoli idrogeologici che possono sussistere sul terreno in oggetto. Se non ci sono vincoli e limitazioni possono essere richieste le dovute autorizzazioni per la realizzazione del pozzo a uso domestico. Tra queste ci sono la planimetria del terreno che deve essere in grado di indicare senza ombra di dubbio qual è il punto dove avverrà lo scavo. Valgono sempre le regole definite precedentemente sulle distanze e sulla sicurezza. In secondo luogo è necessario fornire tutti i documenti atti a testimoniare la proprietà del terreno, oppure eventuale usufrutto o enfiteusi.
Per effettuare la perforazione del terreno è bene avvalersi dell’aiuto di professionisti esperti del settore che dovranno poi rilasciare un documento definito di avvenuta perforazione da consegnare all’autorità competente.
Una volta avute le autorizzazioni e finiti i lavori si potrà godere di tutti i vantaggi del possedere un pozzo artesiano. Tra questi non vanno sottovalutati gli incentivi e le agevolazioni fiscali.
Tra le agevolazioni si ha il cosiddetto bonus verde si hanno quelle relative alla realizzazione di impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi artesiani a uso domestico. L’agevolazione permette di ottenere dei rimborsi in merito alle spese sostenute per la perforazione del terreno e per l’acquisto della pompa meccanica necessaria per il funzionamento.
Sono inoltre ammesse delle detrazioni fiscali per chi possiede già un pozzo artesiano e necessita di alcuni interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria per il rifacimento o miglioramento dello stesso.
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