• di Valentina Venturi
• venerdì 18 novembre 2016, 09:25

Quasi quasi mi faccio un bunker: l'ultima moda in America

Un tempo la parola bunker faceva pensare solamente al nazismo e alla morte di Hitler. Ma gli americani ci insegnano che non deve essere più così. Sotto i giardini delle ville di Bel Air o Beverly Hills stanno infatti sbucando come funghi dei rifugi antiatomici: è un vero e proprio boom.
 

Le ragioni possono essere svariate, dalla paura degli attentati, alle numerose sparatorie, fino alle recenti manifestazioni di una parte dell’America per l’elezione di Donald Trump quale Presidente degli Stati Uniti. Fatto sta che sempre più paperoni di Los Angeles (California) stanno costruendo bunker sotto le loro ville, facendo schizzare le richieste di intervento e il mercato stesso. E non si parla di spese da poco: i bunker vanno dai 39 mila dollari agli otto milioni di dollari.
 
Il general manager di Rising S Bunkers, società texana specializzata nella realizzazione dei bunker sotto decine di residenze di Los Angeles, ha spiegato ad Hollywood Reporter che le vendite nel segmento del lusso sono aumentate del 700% rispetto al 2015, e in generale del 150%. In particolare, chi ne usufruisce sono soprattutto attori, sportivi e politici.
 
Robert Vicino, fondatore di una società che costruisce bunker in Indiana, ha dichiarato: «Bill Gates ha enormi rifugi sotto ognuna delle sue case, a Rancho Santa Fe e Washington. Per questi ricchi, qualche milione non è nulla, è solo una nuova forma di assicurazione».