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  • Lunedì 21 Gennaio 2019, 19:13

Scaldabagno a gas o elettrico: consigli per scegliere bene

Nonostante possa sembrare un elettrodomestico ormai obsoleto, in realtà lo scaldabagno continua ad essere diffuso sul mercato, grazie anche alla presenza di una notevole scelta di modelli. Tra scaldabagno a gas ed elettrico vi sono delle differenze sostanziali in termini di funzionamento, prezzi e consumo. La mentalità attuale porta a pensare che il classico boiler debba per forza essere sostituito da caldaie e altri sistemi, ma la realtà è ben diversa. E' bene tener presente che lo scaldabagno moderno non ha nulla a che vedere con quelli di 30 anni fa.
 
Lo scaldabagno elettrico
Lo scaldabagno elettrico funziona grazie ad un sistema classico e tradizionale che è molto diffuso e conosciuto e prende il nome di effetto Joule. Il suo principio è semplice e intuitivo: un contenitore, definito serbatoio, contiene l'acqua che viene scaldata mediante una resistenza, portata e mantenuta ad una temperatura compresa in un certo range. All'interno di tale intervallo, solitamente superiore ai 35 gradi, quando lo scaldabagno viene attivato l'acqua si riscalda fino alla temperatura impostata. Un esempio basato su dati ipotetici può agevolare la comprensione. Se viene ipotizzato un range di temperatura compreso tra 35°C e 60°C, l'acqua potrà rimanere a temperatura costante di 35°C. Non appena viene attivato, il boiler porta l'acqua a 50°C. Per mantenere l'acqua a 35°C lo scaldabagno elettrico dovrà attivarsi spesso, non appena la temperatura tenderà a scendere. Questo per evitare che si incrementi la differenza termica tra la temperatura effettiva dell'acqua nel serbatoio e quella richiesta al rubinetto (impostata dal termostato del boiler).
La capacità del serbatoio varia da 10 a 80 litri. E' facile intuire che maggiore è il litraggio, più lo scaldabagno consuma in termini energetici, poichè impiega più tempo per riscaldare la quantità di acqua.
 
Vantaggi e svantaggi dello scaldabagno elettrico
Uno scaldabagno elettrico possiede sicuramente dei vantaggi, ma anche degli svantaggi, identificati soprattutto nei consumi. Ecco i pro e i contro.
- Pro: il principale vantaggio riguarda il prezzo contenuto del boiler, il quale prevede anche un'installazione piuttosto semplice. E' infatti sufficiente collegare il tubo dell'acqua e il cavo della corrente per aver completato i collegamenti e rendere lo scaldabagno elettrico pronto all'uso.
- Contro: a fare da contraltare, si registra una limitata disponibilità di acqua calda, la quale dipende principalmente dalla grandezza del serbatoio. Per evitare il raffreddamento dell'acqua è necessario attivare spesso il boiler, aumentando però i consumi. Nonostante uno scaldabagno elettrico di ultima generazione abbia particolari tecnologie che predispongono l'elettrodomestico verso la riduzione dai consumi energetici, la valutazione non può comunque prescindere dal costo dell'energia elettrica. Proprio tale costo è superiore a quello di tanti altre fonti alternative. Se lo scaldabagno dovesse svuotarsi, non solo è necessario attendere il tempo affinchè questo si riempia, ma anche il tempo utile per consentire al sistema di riscaldare nuovamente l'acqua.

Lo scaldabagno a gas
Lo scaldabagno a gas è una soluzione alternativa alla precedente, che prevede l'impiego di combustibili gassosi come GPL o metano. Vi sono però due tipologie di boiler a gas. La prima è definita a gas istantaneo la seconda ad accumulo.
- Scaldabagno a gas istantaneo. La prima tipologia consiste in un dispositivo che richiede un consumo di energia ridotto: basta aprire il rubinetto dell'acqua calda per far partire una scintilla che tramite una piccola fiammella dà il via alla combustione, per il tempo necessario all'utilizzo dell'acqua. Questo tipo di scaldabagno può essere installato sia internamente che esternamente, a seconda delle caratteristiche del modello. A tenuta stagna e a tiraggio forzato per un posizionamento interno, mentre a tiraggio naturale con camera aperta per una collocazione esterna.
- Scaldabagno a gas ad accumulo. Il secondo tipo prevede invece la presenza di un serbatoio che viene riempito di acqua, mantenuta ad una temperatura costante che viene stabilita e impostata. E' la vera alternativa allo scaldabagno elettrico, proprio per la presenza dal vaso di accumulo. A differenza del modello a corrente, a variare è la fonte energetica che viene utilizzata. Che sia GPL, metano oppure propano, la spesa sarà sicuramente inferiore rispetto a quella richiesta per l'energia elettrica. Inoltre il serbatoio può arrivare fino a 200 litri, garantendo un ottimo funzionamento anche in caso di fabbisogni elevati di acqua (ad esempio le famiglie più numerose).
 
Uno scaldabagno a gas con pompa di calore
Questo dispositivo merita un paragrafo a parte perchè rappresenta l'ultima frontiera degli scaldabagno a gas.
Essendo infatti un modello innovativo, garantisce consumi ridotti e risparmi energetici notevoli, dimostrandosi soluzione efficiente e poco costosa per generare acqua calda. Anche il funzionamento è totalmente differente rispetto alle proposte prese in considerazione fino ad ora. La presenza della pompa di calore contempla un circuito chiuso all'interno del quale passa un fluido che, in base alle variabili di temperatura e pressione impostate, può diventare vapore. La pompa di calore ha la capacità di prelevare calore dall'esterno (ad esempio dal terreno o dall'ambiente) e portarlo all'interno, immettendolo nell'impianto riscaldante.
L'energia spesa per l'operazione è ridotta rispetto agli altri sistemi, a beneficio dell'ambiente e della bolletta. Una soluzione che adotta uno scaldabagno a gas con pompa di calore può ridurre la spesa anche del 60% rispetto ad un boiler elettrico.
 
Vantaggi e svantaggi dello scaldabagno a gas
La presenza di vantaggi e svantaggi dello scaldabagno a gas è più facilmente individuabile dato che oggettivamente questa tipologia si presenta con alcuni punti a favore in più rispetto ai modelli elettrici. Pro e contro variano a seconda del modello e della tecnologia scelta, ma è possibile riassumere il tutto nel modo seguente.
- Pro: sicuramente una analisi approfondita dei costi per uno scaldabagno a gas istantaneo è un aspetto chiave, in grado di far decidere l'acquisto. Infatti il costo dell'acqua calda è inferiore poichè il sistema si attiva solo su richiesta e non rimane in funzionamento continuo come il boiler elettrico. Un vantaggio molto apprezzato è la disponibilità continua di acqua calda, senza dipendere da serbatoi di piccole dimensioni. Il discorso muta leggermente per scaldabagni a gas ad accumulo, il cui serbatoio rappresenta comunque una limitazione, seppure in forma minore rispetto ad uno scaldabagno elettrico. Il risparmio energetico di uno scaldabagno a gas è notevole, soprattutto se dotato di pompa di calore, anche se il costo di questa soluzione, all'atto dell'acquisto, è lievemente superiore, ma al tempo stesso più facilmente ammortizzabile.
- Contro: nei modelli con il serbatoio (ad accumulo) si ha certamente un vincolo. la presenza della pompa di calore genera grande risparmio, ma al tempo stesso richiede a listino un esborso maggiore rispetto alla soluzione tradizionale senza la pompa.
 
Come scegliere tra scaldabagno elettrico o a gas
La scelta tra scaldabagno elettrico o a gas dipende dalle esigenze dell'utenza: numero di persone presenti in famiglia, budget di spesa, tipologia di impianto, presenza di fonti energetiche alternative nelle vicinanze, spazio a disposizione per l'installazione.
Considerando boiler dotati di serbatoio, una taglia mediamente piccola è quella da 50 litri, utile specialmente in locali piccoli e con una sola persona. Già per una famiglia di tre elementi è consigliabile stare almeno su uno scaldabagno con serbatoio da 80 litri. In caso di famiglie numerose o comunque che richiedono un utilizzo di acqua importante, scegliendo uno scaldabagno a vasca aperta con serbatoio da almeno 120-150 litri si ha la sicurezza di non andare in riserva di acqua calda.
Il prezzo è un'altra variabile che influenza la scelta. Conoscere il proprio limite di spesa è importante perchè in base a questo è possibile orientare la valutazione su un modello piuttosto che un altro, più che altro in termini di sistema e tecnologia di funzionamento. Un scalda acqua elettrico lo si trova in vendita a partire da meno di 200 euro, mentre uno a gas può raggiungere e superare anche i 1.200 euro. La forbice è dunque ampia.
Chi non è provvisto di impianto oppure vive in un condominio con un sistema di riscaldamento centralizzato, poter disporre di uno scaldabagno rappresenta una soluzione interessante dato che regala autonomia gestionale.
 
Conclusione
Dal punto di vista oggettivo la scelta tra scaldabagno elettrico e scaldabagno a gas dovrebbe premiare la seconda ipotesi. Il gas è una fonte di energia relativamente economica, sicuramente più della corrente elettrica. Inoltre il principio di funzionamento del sistema gassoso è più vantaggioso pure sotto l'aspetto del risparmio energetico, soprattutto se si predilige uno scaldabagno dotato di pompa di calore.
Verrebbe allora da domandarsi il motivo per il quale esistono ancora scaldabagni elettrici. Innanzitutto il loro costo di acquisto è relativamente contenuto, ma la vera ragione d'essere è da ricercare in special modo nell'impiego. Un piccolo appartamento con poco consumo di acqua, una seconda casa, un bagno senza l'impianto gas già realizzato, possono far propendere la scelta verso la soluzione a corrente, anche se dal punto di vista del risparmio energetico non sono certo la soluzione migliore.
Prima di scegliere è opportuno valutare i propri fabbisogni reali di acqua calda, gli spazi presenti all'interno del bagno, il budget disponibile per l'acquisto e la tipologia di impianto Solo in seguito a tale valutazione è possibile compiere una scelta logica, sensata e razionale sotto ogni aspetto.

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