immagine Seconda casa e nuovo prestito? Il consolidamento si può fare allungando i tempi delle rate
  • Mercoledì 13 Febbraio 2019, 21:12

Seconda casa e nuovo prestito? Il consolidamento si può fare allungando i tempi delle rate

L’acquisto di un immobile rimane uno degli investimenti privilegiati dai risparmiatori. Quando l’acquirente non ha l’intera disponibilità del prezzo, può chiedere un mutuo per raggiungere la somma necessaria ad acquistare l’immobile. Potrebbe accadere che con il trascorrere del tempo, l’acquirente richieda un secondo mutuo per una seconda casa, senza però avere estinto il precedente mutuo.

L’esatta restituzione delle rate del mutuo è garantita dall’ipoteca sull’immobile acquistato e, rispetto ad altre richieste di prestito di denaro, non vi è dubbio che le banche considerano questa forma di investimento come una delle più sicure per i loro clienti. L’acquirente che ha un mutuo con una banca per aver comprato un immobile in precedenza e un secondo mutuo può riuscire ad “unire” i debiti ad alcune condizioni. L’operazione prende il nome di consolidamento. Più esattamente, il consolidamento dei debiti è uno strumento che è stato introdotto dal DL 212/2011 per evitare il sovraindebitamento.

Si tratta di una forma di finanziamento che consente di riscattare un debito in un arco di tempo maggiore. Chiedere un consolidamento dei debiti ancora da corrispondere permette di gestire la posizione debitoria più facilmente, anche se il periodo per estinguere definitivamente il debito diventerà più lungo e pertanto l’ammontare complessivamente pagato alla fine risulterà più alto rispetto al prestito iniziale.

Il consolidamento dei debiti potrà avvenire attraverso un ulteriore nuovo mutuo che permetta di estendere l’orizzonte temporale, spalmando le rate da restituire in un periodo più lungo rispetto a quello precedentemente pattuito per i singoli prestiti. Nel caso dei mutui di consolidamento ipotecari, occorrerà anche compiere una valutazione dell’immobile su cui è stata iscritta ipoteca.

L’estinzione dei debiti pregressi con un nuovo mutuo di consolidamento può essere svolta dallo stesso debitore che dispone di liquidità aggiuntiva ovvero dall’istituto subentrante. Il consolidamento può avvenire non solo quando il debitore sia in difficoltà, ma anche nell’ipotesi in cui il debitore abbia la disponibilità economica e desideri solamente semplificare la propria posizione debitoria. 

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